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Progetto TERENTIUM
Fondazione Ospedale Isola Tiberina - Gemelli Isola
Il Centro di Eccellenza in Oncologia Radioterapica e Medica (o Gemelli Isola ART) ambisce a fornire cure di eccellenza per tutti i pazienti.
A dicembre 2023, ha dato vita al TERENTIUM* Anthropology Lab (TAL), un gruppo di lavoro fatto di professionisti di scienze della vita e scienze umane che riflettono attorno ai bisogni dell’essere umano e conducono progetti di ricerca inerenti l’arte e la tecnologia a supporto della cura medica.
Il contesto entro il quale il TERENTIUM Anthropology Lab sta facendo ricerca è l’unità operativa complessa di Radioterapia, con un team che si prende cura dei pazienti oncologici tramite la moderna radioterapia, coniugandola con arte, tecnologie innovative e bellezza.
* TEchnology and aRt to support cancEr patieNTs durIng a hUManized journey
Il Progetto «TERENTIUM»
“Homo sum, humani nihil a me alienum puto”
Publius Terentius Afer
(190 BC – 159 BC)
Il motto di Terenzio «Sono umano. Nulla di umano mi è estraneo» parla del legame duraturo tra comprensione ed esperienza umana.
Poiché nella vita non possiamo prescindere da alcune esperienze di fragilità esistenziale, è necessario che la cura medica sia fondata su una dimensione relazionale profondamente umanistica.
Questa dimensione relazionale si poggia su un’etica della relazione e un‘etica dei gesti di cura.
In questo senso, il TERENTIUM Anthropology Lab desidera offrire le migliori progettualità di ricerca e assistenza che rispettino i «terremoti esistenziali» dei pazienti oncologici, fornendo loro cure umanistiche (integrate con arti e tecnologie) per accoglierli, curarli e reintegrarli nella loro vita quotidiana.
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(Anno 2023)
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Fondazione Ospedale Isola Tiberina - Gemelli Isola
Il Progetto «TERENTIUM»
Fondazione Ospedale Isola Tiberina - Gemelli Isola
Humanistic-guided medicine
Consolidata esperienza.
Fondazione Ospedale Isola Tiberina - Gemelli Isola
Il nostro Core-Team
Consolidata esperienza.
Prof. Vincenzo Valentini
Specialista in Radioterapia Oncologica, Radiodiagnostica e Oncologia Sperimentale, è stato: Presidente della Società Europea Radioterapia Oncologica (ESTRO) (2011-2014), Direttore del Dipartimento di “Diagnostica per Immagini, Radioterapia (Gemelli ART), Oncologia ed Ematologia” del Policlinico Gemelli (2015-2023) Direttore del Laboratorio “Gemelli Generator” del Policlinico Gemelli (2017-2023), Vicedirettore Scientifico delegato per la sezione “Health Big Data” del Policlinico Gemelli (2017-oggi), Professore ordinario di Radioterapia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (2013-2023)
Fondazione Ospedale Isola Tiberina - Gemelli Isola
Con il contributo dell’Associazione Attilio Romanini, nel 2013 il prof. Valentini ha dato vita al progetto Art4ART (AdvancedRadiation Therapy) nel Dipartimento «Gemelli ART» del Policlinico Gemelli, con l’obiettivo di unire le sfide innovative delle terapie digitali e i benefici promossi dall’arte in medicina.
Il progetto si basa su una piattaforma tecnologica multimediale, che offre contenuti artistici tematici, facilmente fruibili dal paziente sia durante il percorso di trattamento in ospedale sia da casa, per l’intera durata delle terapie.
Il ricorso all’intelligenza artificiale persegue lo scopo di personalizzare il percorso di accoglienza e di cura e di potenziare l’efficacia dei trattamenti oncologici e radioterapici.
Fondazione Ospedale Isola Tiberina - Gemelli Isola
Il Progetto «TERENTIUM»
La catena di valore del TERENTIUM Anthropology Lab si basa su tre elementi cardine.
Fondazione Ospedale Isola Tiberina - Gemelli Isola
Ricerca scientifica
Ricerca scientifica di precisione, personalizzazione, partecipazione
La Medicina di Precisione mira a trattare pazienti individuali attraverso terapie specifiche, comprese quelle basate sulle omiche (es. genomica, proteomica, radiomica), per ridurre gli effetti collaterali. La Medicina Personalizzata integra tutti gli aspetti del paziente, incluso il benessere psicologico e sociale, e promuove la partecipazione del paziente nelle decisioni sulla propria salute.
Per realizzare questi obiettivi, la medicina deve essere partecipativa adottando un modello basato sul valore, in cui il coinvolgimento del paziente si ottiene quando il medico comprende, si impegna e restituisce al paziente una storia di cura rielaborata, che deve essere convalidata all’interno della relazione professionale e attraverso l’esperienza di cura. Ciò è possibile anche grazie a tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale, così come tramite le collaborazione accademiche, industriali e territoriali per offrire le migliori cure possibili ai nostri pazienti.
Per saperne di più:
- Miccichè F, Rizzo G, Casà C, Leone M, Quero G, Boldrini L, Bulajic M, Corsi DC, Tondolo V. Role of radiomics in predicting lymph node metastasis in gastric cancer: a systematic review. Front Med(Lausanne). 2023 Aug 16;10:1189740. doi: 10.3389/fmed.2023.1189740
- Anelli F, Cesario A, D’Oria M, Giuliodori C, Scambia G (eds.) (2021). Persona e Medicina. Sinergie sistemiche per la medicina personalizzata. Franco Angeli: Milano.
- De Maria R, Di Sante G, Piro G, Carbone C, Tortora G, Boldrini L, Pietragalla A, Daniele G, Tredicine M, Cesario A, Valentini V, Gallo D, Babini G, D’Oria M, Scambia G (2021). Translational Research in the Era of Precision Medicine: Where We Are and Where We Will Go. Journal of Personalized Medicine.11(216):1-20
La cura con l’arte è efficace
Nel 2019, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un report che dimostra le applicazioni e i benefici dell’uso dell’arte in sanità, inclusa l’oncologia. Alcune ricerche dimostrano infatti che essere esposti a stimoli artistici riduce i livelli di cortisolo abbassando dunque i parametri fisiologici di stress. Ciò permette una migliore risposta dell’organismo con dimostrati benefici misurabili a livello:
- Fisiologico: riduce la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, gli ormoni dello stress, le infiammazioni, il dolore e la stanchezza, migliora la risposta immunitaria;
- Psicologico: riduce l’ansia, la depressione e la stanchezza, promuove la resilienza e l’aderenza ai trattamenti;
- Sociale: promuove la speranza e l’auto-realizzazione, migliora la qualità di vitae le interazioni sociali.
Con i nostri progetti, vogliamo comprendere come arte e tecnologie possano rendere l’esperienza di cura più edificante e umanistica per i pazienti oncologici.
Per saperne di più:
- Tagliaferri L, Dinapoli L, Casà C, Colloca GF, Marazzi F, Cornacchione P, Mazzarella C, Masiello V, Chiesa S, Beghella Bartoli F, Marconi E, D’Oria M, Cesario A, Chieffo DPR, Valentini V, Gambacorta MA. (2022). Art and Digital Technologies to Support Resilience During the Oncological Journey: The Art4ART Project, Technical Innovations & Patient Support in Radiation Oncology. 24:101-6.
- Casà et al. (under review). Allies not enemies: Creating a more empathetic and uplifting patient experience through technology and art.
- Casà C, Dinapoli L, Marconi E, Chiesa S, Cornacchione P, Beghella Bartoli F, Bracci S, Salvati A, Scalise S, Colloca GF, Chieffo DPR, Gambacorta MA, Valentini V, Tagliaferri L. Integration of art and technology in personalized radiation oncology care: Experiences, evidence, and perspectives. Front Public Health. 2023 Jan 23;11:1056307. doi: 10.3389/fpubh.2023.1056307
Medical humanities
Il progetto TERENTIUM pone le sue basi nelle Medical Humanities, un ambito di ricerca e formazione che integra nei percorsi di cura diversi strumenti, metodi, teorie e modelli interdisciplinari a supporto del percorso dei pazienti (es. medicina narrativa, danzaterapia, arti performative, arteterapia, musicoterapia, aromaterapia, gamification, video immersivi).
Di fronte alle esigenze dei pazienti di dare un senso al vissuto di malattia e alla necessità di ricostruire il proprio percorso di vita, questo progetto prova a prendersi cura delle esperienze dei pazienti partendo dalla creazione di ambienti confortevoli, linguaggi simbolici, spazi accoglienti, storie co-create con i professionisti sanitari e relazioni di fiducia per restituire ad ogni paziente la possibilità di essere accolto, accudito e accompagnato autenticamente in un percorso terapeutico dedicato alle sue esigenze.
Per saperne di più:
- D’Oria M, Casà C, Di Capua B, Russo G, Consorti F, Micciché F, Valentini V (in press). “Me, Myself, AI”: How Artificial Intelligence and the Metaverse can shape Human Relationships and Identity in Medicine. In Riva G, Villani D (in press). Humane Metaverse. Vita e Pensiero: Milano.
- Tagliaferri L, Dinapoli L, D’Oria M, Cesario A, Gambacorta MA, Casà C, Valentini V. (2022) Intelligence-Based Medicine: The Academic Perspective and Deep Humanism. In Cesario A. et al. (eds.) Personalized Medicine meets Artificial intelligence. Beyond Hype, Towards the Metaverse. Springer.
- D’Oria M (2016). L’uso di metafore linguistiche per generare soft skills nelle professioni sanitarie. Educational Reflective Pratices. 2:72-88.
Tecnologie d’avanguardia
Alcune tecnologie d’avanguardia (es. dispositivi mobili, app, realtà virtuale) possono essere utilizzati per assistere i pazienti fornendo loro un’esperienza di cura personalizzata e monitorando in anticipo la comparsa di sintomi o peggioramenti nel loro stato di salute psicofisica.
Con le nostre ricerche, vogliamo capire se l’implementazione di tecnologie digitali a supporto delle terapie mediche dei pazienti oncologici possa avere un impatto positivo sull’erogazione di assistenza personalizzata per monitorare i sintomi e facilitare il percorso di cura anche con stimoli artistici studiati per tipologia di paziente.
Per saperne di più:
- Valentini V, D’Oria M, Cinieri S (2022). XIII. Le possibilità dell’intelligenza artificiale e dei big data per i pazienti oncologici. In “14° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologico – Terapie oncologiche e Intelligenza Artificiale”, Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO). Documento presentato il 12 maggio 2022 presso il Senato della Repubblica (Sala Capitolare, Roma, IT).
- Cesario A, D’Oria M, Calvani R, Picca A, Pietragalla A, Lorusso D, Daniele G, Lohmeyer FM, Boldrini L, Valentini L, Bernabei R, Auffray C, Scambia G (2021). The Role of Artificial Intelligence in Managing Multimorbidity and Cancer. Journal of Personalized Medicine. 11(314):1-12.
- Cesario A, Simone I, Paris I, Boldrini L, Orlandi A, Franceschini G, Lococo F, Bria E, Magno S, Mulè A, Santoro A, Damiani A, Bianchi D, Picchi D, Rasi G, Daniele G, Fabi A, Sergi P, Tortora G, Masetti R, Valentini V, D’Oria M, Scambia G (2021). Development of a digital research assistant for the management of patients’ enrollment in oncology clinical trials within a research hospital. Journal of Personalized Medicine. 11 (4):244.
Terapie mininvasive
Per offrire le migliori cure ai nostri pazienti, è necessario dotarsi di tecnologie d’avanguardia tali da ridurre al minimo le difficoltà riscontrabili dopo un percorso terapeutico oncologico. Le nuove tecnologie presenti all’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola sono determinanti per disporre terapie mininvasive per il paziente, come il bisturi radioterapico CyberKnife, un’apparecchiatura radioterapica molto sofisticata e precisa utilizzata in molteplici situazioni cliniche senza dover operare il paziente, in un luogo che da secoli offre una cura umanizzata.
Per saperne di più:
- Cellini F, et al (incluso Miccichè F) (2024). Radioablation for ventricular techycardia: a cohort multicenter analysis of efficacy and homogeneity. ESTRO Abstract book, 3137.
- D’Oria M., Mascagni P., Boškoski I., Padoy N., Alfieri S., Costamagna G., Scambia G. (2023). Artificial Intelligence in Surgery. In: Cesario A., D’Oria M., Auffray C., Scambia G. (eds) PersonalizedMedicine Meets Artificial Intelligence. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-031-32614-1_12
- Valentini V., D’Oria M., Cesario A. (2022). Artificial Intelligence and AI-guided Robotics for Personalized Precision Medicine. In Riva G, Marchetti A (eds.). Humane Robotics. A Multidisciplinary Approach Towards the Development of Humane-Centered Technologies (pp. 213-235). Vita e Pensiero: Milano.
Servizio di oncogeriatria
Secondo l’ISTAT (2023), in Italia la popolazione over 65 ammonta al 24,1% della popolazione totale al 1 gennaio 2023, mentre le persone over 80 ne rappresentano il 7,7%. Nel 2041, questi ultimi aumenteranno del 35,2% rispetto al 2021 superando i 6 milioni, mentre gli ultranovantenni arriveranno ad essere 1,4 milioni (+69,4% sul 2021).
Le evidenze scientifiche attuali dimostrano che nel percorso di cura oncologico della persona con più di 65 anni, la presenza dell’oncogeriatra all’interno di un team multidisciplinare riduce le tossicità, aumenta l’aderenza ai trattamenti e migliora la qualità di vita. Questo si traduce in una maggiore efficacia del trattamento.
Presso il nostro Centro è attivo un servizio di Oncogeriatria che si occupa di assistere il paziente anziano durante il percorso oncologico tramite una valutazione multidimensionale,che definisce aree di forza e di fragilità della persona e un piano di cure di supporto con visite durante terapia, prescrizione di terapie di supporto e interventi di pre/riabilitazione, con l’obiettivo di raggiungere il miglior risultato terapeutico nel rispetto delle proprie autonomie, capacità fisiche, cognitive e qualità di vita percepita.
Per saperne di più:
- Bellieni A, Di Capua B, Villani ER, Tagliaferri L, Fusco D, Gambacorta MA, Presta F, Bracci S, Valentini V, Landi F, Colloca GF. (2023) The Geriatric Impact in the Management of Complex Cancer Patients: A Monocenter Experience. OBM Geriatrics, 7:2 doi:10.21926/obm.geriatr.2302238
- Di Capua B, Iervolino M, Rocconi A, Bracci S, Marconi E, Dinapoli L, Presta F, Gambacorta MA, Tagliaferri L, Marazzi F, Valentini V, Colloca GF. SUPeRO: A Multidimensional Approach to Preventand Manage Oncological Frailty in a Radiation Oncology Unit. J Clin Med. 2022 Nov 15;11(22):6768. doi: 10.3390/jcm11226768.
- Di Capua B, Bellieni A, Fusco D, Gambacorta MA, Tagliaferri L, Villani ER, Bernabei R, Valentini V, Colloca GF. (2021). Perspectives and limits of cancer treatment in an oldest old population. Aging Clin Exp Res.;33(10):2831-2837. doi: 10.1007/s40520-021-01821-2.
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Il nostro network
Partnership e collaborazioni
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Il Progetto «TERENTIUM»
La catena di valore del TERENTIUM Anthropology Lab si basa su tre elementi cardine.
Fondazione Ospedale Isola Tiberina - Gemelli Isola
Un patrimonio storico, sanitario e spirituale
Esperienze dei pazienti.
Tempio di Iuppiter Iurarius (terzo secolo a.C.)
Gli scavi archeologici ci portano indietro nel tempo, con uno sguardo sui resti del tempio di Giove garante del giuramento (Iuppiter Iurarius).
Oggi
Vicinanza al quartiere ebraico e al Teatro Marcello. Prossimità con l’Ospedale Israelitico. Sopra al Tempio di Iuppiter Iurarius.
Tecnologie d’avanguardia per cure mininvasive
Integrare l’arte nei percorsi di cura richiede solide basi scientifiche per discernere quali tipologie artistiche siano efficaci per specifici pazienti, patologie e trattamenti. Ciò necessita di sviluppare progetti di ricerca ma anche spazi e tecnologie che preservino le funzioni dei pazienti (function sparing).
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I nostri luoghi, le loro storie
Esperienze dei pazienti.
Pannelli insonorizzati
I pannelli a muro, il cui design richiama la metafora dell’acqua, sono stati donati da Infinity Office srl. La dolce melodia dei suoni naturali trasforma l’attesa in un momento di rilassamento e meditazione..
Fontana multisensoriale
Donata da Senior l'Età della Saggezza ONLUS (parte di Confagricoltura), la fontana unisce natura e tecnologia. Interagendo con essa, i pazienti possono scegliere le immagini che favoriscono, incluse quelle donate da altri pazienti.
Personalizzazione della sala immersiva di terapia
I pazienti possono scegliere, attraverso un totem digitale, di personalizzare la sala immersiva di terapia scegliendo l’ambiente virtuale in cui vorrebbero essere (mare, foresta, concerti di musica classica, stadio) durante la terapia.
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Per te paziente
Esperienze dei pazienti.
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Rassegna stampa e news
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La salute è un diritto di tutti.
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